Pedemontis

Il Respiro Profondo del Piemonte

Pedemontis è il profumo del Piemonte: Tartufo Bianco d’Alba, vini pregiati, nocciole ed eccellenze agroalimentari che incarnano la memoria olfattiva e l’essenza della Regione più acclamata e rinomata della gastronomia internazionale.

PEDEMONTIS È L’AGRICOLTURA DEL FUTURO

Un’azienda agricola promiscua dove bosco e tartufaie, vigne e noccioleti, pratiche agricole e animali respirano all’unisono, condividendo uno spazio di cooperazione che rafforza la vitalità dell’ambiente e regala eccellenze di rara perfezione.

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CI PRENDIAMO CURA DEI BOSCHI

Pedemontis accudisce e cura oltre 39 ettari fra boschi e vigneti sulle colline di Langhe, Roero e Monferrato, ai piedi delle Alpi. A questo patrimonio si aggiungono oltre 180 ettari di boschi e prati sui rilievi dell’Appennino, ai confini del Piemonte. Zone marginali, spesso strappate all’abbandono, pazientemente riportate in vita per contribuire a un progetto che fa della sostenibilità la sua principale missione produttiva.

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TUTTI I NUMERI DI UN’AGRICOLTURA PROMISCUA

264 ettari coltivati
120 ettari di boschi
90 ettari di pascoli
30 ettari dedicati alla tartuficoltura
30 asini
13 ettari vitati
4  vitigni: barbera, nebbiolo, arneis, favorita
3 ettari a noccioleto
8 ettari a prato per la produzione di fieno
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GLI ALBERI E L’OSSIGENO

Pedemontis produce ossigeno e respira l’aria pulita dei suoi boschi. È il sogno di un’agricoltura che non lascia impronta carbonica sull’ambiente, che “ispira” e favorisce la naturale simbiosi tra natura spontanea, agricoltura e ambiente umano.

2.684
alberi ad alto fusto (pioppi bianchi e neri, farnie, olmi)

7.150
tonnellate di O2 reintrodotte in atmosfera

104
tonnellate di CO2
sequestrate ogni anno

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Un ciclo chiuso dalla vigna al fieno (e ritorno)

Le erbe che crescono nei vigneti e nei prati dell’azienda rappresentano l’applicazione concreta della nostra idea di sostenibilità a ciclo chiuso. Una volta falciate, vanno a costituire la base del fieno consumato dai nostri asini, che durante la bella stagione sono liberi di brucare tra i filari, regolando le erbe spontanee. Anche gli asini fanno la loro parte: i loro scarti concimano la vigna e producono compost organico.

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