La specie

La denominazione Nocciola del Piemonte o Nocciola Piemonte designa il frutto della cultivar di nocciola Tonda Gentile delle Langhe, coltivato all’interno della Regione Piemonte secondo il disciplinare in vigore dal 18/09/2013.

 
Nel 1993 la Nocciola Piemonte ha ottenuto la tutela dalla Comunità Europea (allora CEE , con l’Indicazione Geografica Protetta, più comunemente IGP.
Ad oggi la Nocciola Piemonte IGP è riconosciuta come la migliore al mondo a livello qualitativo.

Parametri qualitativi della Nocciola Piemonte IGP:

  • forma sferoidale del seme
  • guscio molto duro
  • gusto unico tal quale e aroma ottimo dopo la tostatura
  • requisiti di pelabilità del frutto e di conservabilità (le rese si aggirano al 41/50%)

La Nocciola Piemonte I.G.P., è particolarmente apprezzata dall’industria dolciaria italiana ed internazionale.
La sua massima esaltazione avviene nell’incontro con il cioccolato.
Storico e fondamentale fu l’intraprendente cioccolatiere torinese che ad inizio ‘800 abbinò la nocciola con l’esotico cacao. Così nacque il Gianduia.
Da qui in poi un susseguirsi di prelibatezze con alla base questo prezioso frutto: ricette piemontesi, ma non solo, diventate presto internazionali: il cioccolato Gianduja (di cui sopra), la torta di nocciole, la crema di nocciole, il torrone, i tartufi dolci, i biscotti…

Nocciole - Pedemontis

Proprietà alimentari della nocciola

La nocciola è una importante fonte di energia.
Infatti, oltre ad un contenuto significativo di aminoacidi essenziali e di vitamina E, risulta particolarmente ricca in lipidi, con un apporto calorico pari a 650/700 Kcal per 100g di nocciole secche.
I grassi (lipidi) della Nocciola sono per oltre il 40% costituiti da acidi grassi monoinsaturi (come per esempio l’acido oleico).
La nocciola racchiude in sé il miglior rapporto tra grassi monoinsaturi/polinsaturi rispetto all’altra frutta secca.
Gli ultimi sviluppi scientifici hanno dimostrato che un consumo di nocciole può avere effetti positivi sulla salute umana. Ciò è dovuto essenzialmente al grasso oleico contenuto nel frutto all’interno del guscio.
L’acido oleico (lo stesso acido grasso presente nell’olio extra vergine d’oliva) consente di mantenere il cosiddetto “Colesterolo cattivo” a bassi livelli nel sangue, e di innalzare i livelli del “Colesterolo buono”, che con la sua azione protettiva sulle membrane cellulari costituisce un’importante difesa delle dalle possibili malattie cardiovascolari.
In particolare la Nocciola Piemonte, distinguendosi dalle altre varietà italiane ed estere per l’alto contenuto in olio (circa il 70%), dimostra di essere un alimento pregiato e di qualità, in grado di soddisfare non solo la richiesta di gusto ma anche le esigenze di un consumatore sempre più attento agli aspetti nutrizionali e salutistici della propria alimentazione.